Camminare fa bene al cuore

CAMMINARE (ANCHE POCO) FA BENE AL CUORE!

Arriva l’ennesima conferma.
Due recenti studi americani hanno infatti dimostrato che l’attività fisica, ed in particolar modo la camminata, potrebbe ridurre significativamente nelle donne tra i 50 e gli 80 anni di età il rischio di insufficienza cardiaca, o scompenso cardiaco, una sindrome che si manifesta quando il cuore non è in grado di pompare sangue in maniera sufficiente a rispondere alle esigenze dell’organismo.
Dalle analisi è emerso che l’incidenza dell’insufficienza cardiaca era inferiore all’aumentare dell’attività fisica – in termini di durata della camminata, frequenza e velocità del passo – indipendentemente dal peso corporeo, a dimostrazione del fatto che anche le donne in sovrappeso o obese possono trarre vantaggio da questa attività.
È possibile ottenere un’apprezzabile riduzione del rischio di insufficienza cardiaca anche limitandosi ad una camminata regolare di 40 minuti o più, non necessariamente veloce, svolta due sole volte alla settimana.
È però opportuno precisare che i benefici aumentano all’incrementare della velocità del passo e del tempo dedicato all’attività fisica.
Questi confortanti risultati smentiscono chi pensa camminare sia un’attività fisica troppo blanda o non tale da apportare benefici significativi in termini di salute.
Senza dimenticare, poi, che si tratta di un’attività piacevole, comoda ed economica, che non richiede un’attrezzatura particolare e si può fare ovunque!

Dott. Silvia Pietrobon - Dietista

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